La vitamina D è essenziale per la salute delle ossa: regola il trasporto e i livelli di calcio e fosfato, stimolandone l’assorbimento intestinale e prevenendo l’insorgenza di rachitismo nei bambini e osteoporosi negli anziani.
Assunta con la dieta solo in minima parte, è sintetizzata direttamente nella pelle per azione dei raggi UV solari.
Per una produzione efficiente ci si deve esporre al sole con un’intensità tale da dare lieve arrossamento della cute.
Il giusto apporto di luce solare è garantito molto prima di scottature ed eritemi!
In estate bastano 10-20 minuti al giorno a seconda del proprio fototipo, dell’uso di creme solari e della superficie di pelle esposta.
L’esposizione alle radiazioni UV della luce solare può provocare danni immediati, come eritemi e scottature, ma anche danni tardivi, come invecchiamento della cute e fotocancerogenesi.
È quindi fondamentale proteggere la nostra pelle. Ma come scegliere la crema solare giusta? L'elemento fondamentale che deve orientare la scelta è il fattore di protezione SPF, misura della capacità di assorbimento della luce UV eritematogena.
È espresso da un numero che indica quante volte è possibile moltiplicare il tempo di permanenza al sole senza protezione prima che la pelle si scotti.
- Un SPF pari a 15 blocca il 93% dei raggi UVB;
- un SPF pari a 30, blocca fino al 97% dei raggi UVB;
- un SPF pari a 50 blocca fino al 98% dei raggi UVB.
È inoltre necessario considerare il fototipo, indice della quantità di melanina che si produce e che determina colore di cute e capelli: quanto più chiara è la pelle e più basso è il fototipo, tanto maggiori dovranno essere le precauzioni e più alto il fattore di protezione da utilizzare.