Arrivano il caldo e l’afa e con loro la mancanza di energie.
La stanchezza fisica e mentale è la naturale risposta dell’organismo che, quando le temperature esterne superano quelle ottimali corporee, deve adottare strategie per disperdere il calore in eccesso.
Aumenta la sudorazione: l’evaporazione dell’acqua è in grado di sottrarre energia termica alla superficie cutanea, prevenendone il surriscaldamento. Questo processo è più efficiente con clima secco e ventilato, mentre in presenza di umidità elevata, per mantenere la termoregolazione, l’organismo è costretto alla vasodilatazione, responsabile dell’abbassamento della pressione arteriosa e della conseguente sensazione di spossatezza.
Con il sudore, oltre all’acqua, sono persi sali minerali preziosi, in particolare potassio e magnesio, essenziali per le reazioni metaboliche, la contrazione muscolare e la trasmissione nervosa.
La carenza di questi elementi, così come uno stato di disidratazione, si manifesta con difficoltà di concentrazione, mal di testa, crampi e affaticamento.
È importante, quindi, curare la propria alimentazione in modo da reintegrare i liquidi e i minerali persi, scegliendo cibi nutrienti ma leggeri e freschi, come frutta e verdura.
Per un buon apporto di potassio affidarsi a banane, agrumi, meloni, kiwi, broccoli, piselli e pomodori; per il magnesio vegetali a foglia verde, frutta secca, semi e cereali integrali.
Se questi accorgimenti non dovessero risolvere il problema, un sostegno aggiuntivo è fornito da integratori specifici che, assicurando il fabbisogno quotidiano di vitamine e sali minerali, aiutano a ritrovare le energie e il benessere.